Il DOOH? Nuove opportunità per la Programmatic ADS

La Digital Out-of-Home Advertising (DOOH) è sempre più protagonista della rivoluzione digitale: il termine si riferisce a contenuti multimediali dinamici distribuiti via web, che possono essere visti in aree accessibili al pubblico, fruibili su display collocati in bar, ristoranti, centri commerciali, spazi pubblici come aeroporti, stazioni. I sistemi DOOH  si suddividono in due categorie: reti digitali basate sul luogo (DPN) e cartelloni digitali / segnaletica (DBB) ; può variare da contenuti mostrati su grandi cartelloni pubblicitari digitali, a piccoli cartelli e persino schermi televisivi destinati a gruppi o individui molto piccoli.

Mentre i cartelloni pubblicitari tradizionali presentano la stessa immagine statica per giorni o settimane, nel DOOH i contenuti possono cambiare ogni pochi secondi, con combinazioni di contenuti dinamici, di conseguenza gli spettatori, saranno molto più coinvolti e un migliore coinvolgimento del pubblico è un chiaro vantaggio per qualsiasi mezzo di comunicazione. Anche il contenuto stesso può essere dinamico, ad esempio creando una reazione a una varietà di situazioni e circostanze….

Il meteo con messaggi che cambiano a seconda che ci sia il sole o la pioggia.  Oppure il risultato di un grande evento sportivo appena terminato o di una notizia.

I sistemi DOOH sono in grado di coinvolgere maggiormente il target, quindi il sodalizio con il digital web marketing è fondamentale. La DOOH è semplicemente l’OOH con la tecnologia digitale: geofencing, tracking, retargeting, personalizzazione, attribuzione e misurazione. Il coinvolgimento è ovviamente maggiore perché per natura la nostra attenzione è maggiormente sollecitata da immagini o video. Da una ricerca inglese è emerso che gli annunci Digital Out-of-Home hanno il doppio delle probabilità di esser visti, e sono 2,5 volte più incisivi rispetto alla pubblicità outdoor tradizionale.

Le opportunità per gli advertisers sono illimitate per creare messaggi e campagne guidate dal più immediato dei contesti. In altre parole, la sensibilità al contesto può non solo migliorare il coinvolgimento del pubblico, ma può anche offrire un valore aggiunto tangibile al target, che rende la brand experience migliore, oltre al fatto che rispetto ai media digital “tradizionali” con la maggior parte delle forme di DOOH gli utenti non hanno lo stesso controllo per bloccare o saltare i contenuti, come farebbero sul proprio dispositivo o desktop, quindi gli annunci hanno una visibilità potenziale del 100%.

La Programmatic, unita ad una strategia di cross-channel, permette di re-ingaggiare l’utente in tanti modi creativi. Dopo aver visto l’annuncio, ad esempio, l’utente può essere raggiunto con una seconda comunicazione direttamente sul proprio smartphone.

“Una ricerca di Posterscope afferma che le percentuali di CTR mobile aumentano del 15% con il supporto degli annunci out-of-home. Secondo i dati Nielsen, il 46% dei consumatori degli Stati Uniti ha effettuato ricerche online dopo aver visto un annuncio DOOH.”

Come si misura una campagna DOOH?

Ovviamente non si usano i cookie, ma il termine chiave è ‘slot pubblicitario’. Si riferisce ad un certo tempo in una certa posizione. L’attribuzione può essere lavorata con un partner che ha i dati relativi al traffico nella zona. Da questo si può calcolare le impression come se fosse un banner.

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